Parte Montis, al via da Masullas gli incontri di Programmazione territoriale
I Comuni dell’Oristanese illustrano i progetti di sviluppo finanziati con 6 milioni di euroCon l'incontro di qualche giorno fa a Masullas si è aperta la fase di co-progettazione del percorso di ottimizzazione della Programmazione Territoriale per lo sviluppo “C.A.S.A. Parte Montis – Cultura, Artigianato, Storia e Agroalimentare”.
Un’iniziativa da 6 milioni di euro dell’Unione dei Comuni Parte Montis, che comprende i paesi di Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala e Siris.
Nell’incontro di giovedì scorso è stato fatto il punto della situazione sulle iniziative già finanziate (3,4 milioni di euro della precedente programmazione) e avviare la fase di definizione dei nuovi interventi. Interventi realizzati. Nella prima fase, iniziata nel 2017, si è puntato su valorizzazione, accessibilità, riqualificazione e sviluppo di 14 siti.
Spiccano il Giardino Botanico del Monte Arci a Masullas, sui siti “Cuccurada”, “Santu Miali”, “Inus”, “Sèrzela”, il completamento della Casa delle Tradizioni di Simala, oltre al percorso di turismo esperienziale “di bottega in bottega alla scoperta del saper fare”, il centro multiservizi e info point. Interventi aggiuntivi.
Con i 6 milioni a disposizione si punta a realizzare altri 14 obiettivi: museo “Aquilegia” e Polo Ambientale di Masullas; rafforzare il percorso di turismo esperienziale di bottega in bottega; polo culturale, area archeologica “Sèrzela” ed ex cinema a Gonnostramatza; “Casa dell’Artista”, giardino sensoriale e centro culturale a Siris; comunità integrata “Tzia Lica” e Teatro comunale di Mogoro, spazio coworking e laboratorio fabbricazione digitale a Pompu; impianti sportivi, area servizi e polo culturale a Simala.
«Il Parte Montis – afferma Moreno Atzei, presidente dell’Unione e sindaco di Pompu - si è fatto trovare pronto e rispetterà le tempistiche serrate dettate dall’assessorato, con interventi che andranno a vantaggio dell’Intero territorio».
«Si è dato l'avvio ai lavori del percorso riguardanti importanti interventi per lo sviluppo dei territori e delle comunità del Parte Montis», puntualizza il sindaco di Mogoro Donato Cau.
Soddisfazione da parte del collega di Masullas, Ennio Vacca: «Credo che la chiave per il successo del nostro territorio sia la collaborazione tra cittadini, imprese ed enti pubblici. Un’opportunità per unire le forze e valorizzare il patrimonio locale».
L’obiettivo è rivitalizzare le piccole realtà. «In comunità come le nostre – commenta la sindaca di Gonnostramatza Maria Agnese Abis - le esigenze e i suggerimenti per l’attuazione di alcuni interventi, vengono “raccolti” e accolti nel quotidiano. Auspico che le risorse possano essere assegnate attraverso questo percorso».
«Il piano presentato – conferma Gianmarco Atzeni, sindaco di Simala - rispecchia gli obiettivi prefissati e consentirà al nostro territorio di fare significativi passi avanti su campi fondamentali». «Risorse importanti per la crescita socio-economica del territorio – conclude Emanuele Pilloni, sindaco di Siris - rafforzeremo alcuni servizi fondamentali per i cittadini».