È stato condannato a tre anni per maltrattamenti e tentata violenza sessuale verso la ex moglie invalida.

Con questa sentenza al Tribunale di Oristano si è chiuso il processo a carico di un quarantaseienne, originario di un paese del Terralbese.

L'uomo, difeso dall'avvocato Pinuccio Motzo, per diverso tempo avrebbe maltrattato la moglie, costretta su una sedia a rotelle dopo un intervento chirurgico andato male.

Con i problemi di salute della donna, si era incrinato anche il rapporto tra i due e, come è stato ricostruito nella precedente udienza dal pubblico ministero Silvia Mascia, l'uomo umiliava spesso la donna.

Ci sarebbero stati diversi episodi di violenza fisica e morale e anche un tentativo di abuso sessuale.

La difesa ha sempre respinto le accuse, sostenendo che la vittima avrebbe ingigantito i fatti.

Il pm aveva chiesto una condanna a 4 anni e 6 mesi, l'avvocato di parte civile Luca De Angelis aveva ribadito le richieste dell'accusa e chiesto un risarcimento di 100mila euro, con una provvisionale di 30mila.

Il difensore aveva sollecitato invece l'assoluzione.

Il collegio dei giudici presieduto da Carla Altieri, a latere Elisa Marras e Federica Fulgheri, ha riconosciuto le responsabilità dell'uomo e lo ha condannato a una pena di tre anni, una provvisionale di 10mila euro, al pagamento delle spese legali e al risarcimento danni (che dovrà essere stabilito davanti al Tribunale civile).
© Riproduzione riservata