Quando il rimedio è addirittura peggio del danno. Cresce il malumore tra gli studenti dell’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa che frequentano la sede staccata di via Carducci a Oristano.

Lunedì scorso i ragazzi avevano scioperato per protestare contro il malfunzionamento del riscaldamento in un piano nell’edificio: ieri al loro ingresso in aula hanno trovato alcune stufette elettriche.

«Non appena abbiamo acceso la prima  - denunciano alcuni studenti - la classe è stata invasa da un fortissimo odore acre». Ne è stata portata una seconda sulla quale spiccava in blu la scritta “guasta”.

Non è chiaro se proprio all’elettrodomestico siano legati gli sbalzi di corrente che subito dopo hanno costretto gli studenti a raggiungere autonomamente la sede centrale di via Carducci per proseguire le lezioni, sfruttando le aule che di volta in volta venivano lasciate vuote dalle sezioni impegnate in palestra.

«Avevamo già informato gli uffici della Provincia del disservizio qualche giorno fa - assicura la dirigente dell’istituto Marillina Meloni - ma c’è stato un equivoco sul luogo dell’intervento. Ci è stato comunicato che già questa mattina dovrebbero riparare il guasto nell’impianto di riscaldamento». La preside precisa che «le soluzioni per garantire il regolare svolgimento delle lezioni sono sempre state garantite».

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