Pochi minuti, giusto il tempo di aprire l’istruttoria, ammettere le liste dei testimoni e il processo ai danni dell’ex inviato di “Striscia la Notizia”, Cristian Cocco, è stato rinviato. Oggi in Aula è stato rilevato un difetto di notifica per la traduzione degli atti in sardo ma l’attore oristanese con la sua avvocata Cristina Puddu ha rinunciato a un eventuale rinvio e ha scelto di proseguire e iniziare subito il dibattimento.

Le parti offese, l’operatore Massimo Antonio Aversano e la moglie, non si sono presentate in Aula, rinunciando di fatto alla possibilità di costituirsi parte civile. Ed è un dato significativo visto che era stato proprio Aversano a denunciare Cocco per estorsione sostenendo di essere stato costretto a dividere con lui i compensi ricevuti da Mediaset per la realizzazione e il montaggio dei servizi (secondo l’operatore Cocco avrebbe trattenuto circa 60mila euro).

La giudice Silvia Palmas ha rinviato al 27 settembre per sentire i primi testimoni dell’accusa, a iniziare da Aversano.

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