Oristano si è fermata per ricordare Chiara, la tredicenne uccisa sabato scorso dalla mamma.

Nella piazza della scuola oltre mille persone si sono ritrovate per un momento di raccoglimento, in un silenzio toccante: in prima fila Piero Carta, il papà di Chiara, i familiari e l’arcivescovo Roberto Carboni, il sindaco Massimiliano Sanna e il presidente del Consiglio Peppi Puddu. E tantissimi ragazzini, circondati dai genitori e dagli insegnanti.

A rompere quel silenzio la musica con il coro polifonico etnico Eleonora d’Arborea che ha intonato “Su bolu ‘e s’astore”, poi il coro Maurizio Carta che ha cantato "Deus ti salvet Maria”. E su queste note alcuni palloncini bianchi sono stati lasciati andare verso il cielo, due rose bianche sono state deposte su una delle finestre della scuola.

Momenti lunghi e sentiti per un ultimo abbraccio a Chiara.

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