La Capitaneria di porto di Oristano sta seguendo con grande attenzione le vicende degli equipaggi delle Motonavi General Shikhlinsky e Khosrov Bey, battenti bandiera maltese e con il medesimo armatore, ormeggiate nello scalo oristanese.

Le navi sono state poste sotto sequestro conservativo dal Tribunale Civile lo scorso 6 maggio, in attesa delle rispettive udienze, nella causa intentata da un creditore per rifornimenti di combustile effettuati in precedenza.

Successivamente, entrambe le unità sono state sottoposte a visita ispettiva da parte del personale della Capitaneria di porto di Oristano, poiché sono state riscontrate irregolarità rispetto alle normative internazionali in materia di sicurezza, tutela dell’ambiente marino, salvaguardia della vita umana in mare e salute degli equipaggi. La Capitaneria di porto di Oristano, unitamente alla Caritas, si sta prodigando con ogni mezzo al fine di ridurre i disagi dell’equipaggio, rimasto senza sostentamento per i problemi economici dell’armatore.

Nella giornata di ieri il personale della Capitaneria di porto di Oristano ha consegnato i viveri forniti dalla Caritas direttamente a bordo delle due navi.

“L’attenzione della Guardia Costiera continuerà senza sosta per garantire condizioni di vita dignitose ai 29 componenti l’equipaggio delle due navi, in considerazione del difficile momento di emergenza che gli stessi stanno vivendo lontani dai loro affetti. Un ringraziamento va alla Caritas diocesana che ha risposto con pronta disponibilità ed entusiasmo alla richiesta formulata dal personale di questa Capitaneria per la somministrazione di viveri alle succitate unità”, afferma il Comandante della Capitaneria di Porto di Oristano.

(Unioneonline/F)
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