Assente il papà della bimba contesa della Marmilla, l'udienza al Tribunale di Oristano è stata rinviata. Davanti al Palazzo di giustizia, sotto una pioggia battente, si sono ritrovate numerose donne tra cui la consigliera comunale Patrizia Cadau e le rappresentanti della commissione comunale Pari Opportunità in segno di solidarietà alla mamma della bambina. La giovane, originaria della Marmilla, si trova a processo nella doppia veste di persona offesa e imputata. Nello stesso procedimento è coinvolto anche l'ex marito, a cui nell'estate 2018 il Tribunale di Viterbo aveva affidato la piccola di tre anni.

La mamma, assistita dall'avvocato Cristina Puddu, deve rispondere di sottrazione di minore perché avrebbe portato la figlia in Sardegna allontanandola dal luogo in cui risiedeva e senza autorizzazione. Inoltre deve rispondere di aver ostacolato gli incontri tra il padre e la bimba. Il papà della piccola, difeso da Mario Gusi e Marco Valerio Mazzatosta, è accusato di lesioni.

Il caso aveva fatto molto scalpore: la mamma si rifiutava nell'estate 2018 di seguire le indicazioni del Tribunale e di separarsi dalla figlioletta tanto che i giudici avevano incaricato i carabinieri di prelevare la piccola e consegnarla al papà.

La donna era arrivata persino a barricarsi in casa, e soltanto dopo una lunga mediazione la bambina era stata consegnata ai militari e poi insieme al papà aveva lasciato la Sardegna (è tuttora a Viterbo affidata al padre).
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