Oristano, per il Giubileo della Sartiglia un mix tra fede e tradizione
Tutti i protagonisti della Giostra riuniti in preghiera attorno alla Madonna del RimedioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una grande festa di fede e tradizione attorno alla Madonna del Rimedio. Per il Carnevale c'è ancora tempo ma oggi la città è stata invasa dai colori e dai suoni della giostra equestre in occasione del Giubileo della Sartiglia. Un fuori programma che ha unito in preghiera tutti i protagonisti della giostra: tamburini, trombettieri, cavalieri, grandi e piccoli, i gruppi folk, la corte di Eleonora d'Arborea, il Gremio dei Contadini e quello dei Falegnami. Tutti in processione da piazza Roma fino alla basilica del Rimedio, con in coda il simulacro della Madonna sopra un pick-up e dietro i fedeli: un'immagine insolita, una nuova pagina oristanese tutta da scrivere. Un'ora e mezzo tra rullate e squilli di tromba.
Poi la messa nel sagrato della basilica: da lì è arrivato l'appello alla preghiera, forte e deciso. Monsignor Gianfranco Murru non ha fatto tanti giri di parole: «Oggi si prega poco e male, invece non bisognerebbe mai stancarsi. La fede e la preghiera vanno di pari passo, la fede per essere sostenuta ha bisogno della preghiera. Il Giubileo del mondo della Sartiglia, come noi abbiamo deciso di chiamarlo, serve anche a questo, a fermarci per capire che Gesù va messo al primo posto per dare senso a tutto il resto. Oggi più che mai abbiamo bisogno di cristiani credibili, non di credenti. Ricominciamo da oggi - ha detto Monsignor Murru rivolgendosi ai tanti fedeli presenti - Dedichiamo tutti i giorni un po' del nostro tempo al Signore, la preghiera serve a noi».
Dopo la messa l'esibizione di chi la Sartiglia la anima. I primi ad incantare i fedeli sono stati i "Tamburini e trombettieri della Pro loco" assieme al gruppo dei bambini. Poi il gruppo l'associazione "Tamburini e trombettieri Città di Oristano" guidata dal presidente Andrea Piras. A seguire il gruppo folk Città di Oristano fondato da Enrico Fiori, accompagnato dall'organettista Vanni Masala. Nella piazza poi applausi per il gruppo folk “Is Floris Enrico Fiori” guidato da Katy Fiori. Ha chiuso la giornata il gruppo dei “Tamburini e Trombettieri Sa Sartiglia”: la loro bravura ha suggellato il momento di preghiera.