Piante, fiori e qualche arredo. Tutto questo per dare vita a un giardino terapeutico. Un modo per rendere accoglienti gli spazi esterni dell’hospice “Angela Nonnis” di Oristano e permettere quindi ai pazienti di trascorrere ore piacevoli all’aria aperta. Spesso gli ultimi.

La proposta è stata presentata dal Comitato per la salute della provincia di Oristano al direttore generale dell’azienda sanitaria Angelo Serusi durante un incontro nella sede di via Carducci. Un’iniziativa che è stata subito accolta e che verrà formalizzata nei prossimi giorni attraverso una convenzione. Intanto però già si fa qualcosa per raccogliere fondi a favore dell’iniziativa. Per raggiungere l’obiettivo in tempi brevi, il comitato ha attivato una raccolta fondi e un apericena che si terrà il prossimo 11 febbraio al Lux Club di Oristano.

«Il diritto alla salute assume tante forme - ha spiegato Gisella Masala in rappresentanza del Comitato - tra queste anche quello di poter essere accolti in strutture in cui anche lo spazio esterno diventi parte di una terapia che sia capace di alleviare il dolore attraverso la diretta relazione con la natura».

«Siamo sicuramente disponibili a sposare questa iniziativa, che ci permetterà di qualificare ulteriormente la struttura - ha detto invece il direttore generale della Asl Serusi - Il progetto si inserisce, fra l’altro, nel nostro disegno di potenziamento della filiera oncologica. Come previsto dal nuovo atto aziendale, attiveremo su tutto il territorio provinciale la Rete delle cure palliative, all’interno della quale opereranno in maniera integrata l’hospice e le cure domiciliari, mentre sul versante terapeutico valorizzeremo l’esperienza della chirurgia senologica, a cui abbiamo dato un inquadramento formale con l’istituzione della Struttura semplice dipartimentale di Senologia».

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