Portavano amianto dalle zone centrali della città in periferia, dove lo scaricavano senza adottare gli accorgimenti previsti dalla legge.

La squadra ambientale della Polizia locale di Oristano ha denunciato due persone per gestione illecita di rifiuti pericolosi. I controlli degli agenti hanno accertato la rimozione di lastre di “onduline” di amianto che venivano trasportate e scaricate in un’area alla periferia della città. Un materiale estremamente pericoloso per l’uomo e l’ambiente, che va trattato secondo norme e accorgimenti che non sono stati adottati dalle persone denunciate.

Sanzionata con una multa di 250 euro anche un’altra cittadina che abbandonava ripetutamente i rifiuti prodotti nella sua abitazione vicino alla scala antincendio del palazzo di giustizia in piazza Aldo Moro. La donna è stata “pizzicata” dopo vari appostamenti fatti dagli agenti nelle prime ore del mattino.

Il sindaco Massimiliano Sanna e l'assessora all'Ambiente Maria Bonaria Zedda sottolineano che «il rispetto della risorsa ambientale deve diventare un obbligo morale per ogni cittadino. Oltre che un fatto di civiltà è ormai un dovere a cui tutti dobbiamo attenerci. A fronte di tanti cittadini che rispettano le regole e di un'amministrazione comunale che investe ingenti risorse per garantire il decoro e l'igiene urbana, esiste una minoranza che in sfregio delle più elementari norme di convivenza civile non si preoccupa dei danni che può procurare all'ambiente e al decoro urbano».

(Unioneonline/L)

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