Un incendio è divampato poco prima di mezzanotte a Oristano nell'ex mattatoio di via Rockefeller. Le fiamme in pochi minuti hanno devastato lo stabile che da anni ospita alcune famiglie rom, con diversi bambini. Tutti sono riusciti ad allontanarsi subito da quella sorta di tendopoli in fiamme ed è scattato l'allarme.

L'intervento (L'Unione Sarda - Pinna)
L'intervento (L'Unione Sarda - Pinna)
L'intervento (L'Unione Sarda - Pinna)

In via Rockefeller, a pochi passi dall'ospedale San Martino, sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo per spegnere il rogo. Nel frattempo i volontari della Lavos, che hanno la sede proprio accanto al vecchio mattatoio, hanno prestato assistenza a donne, ragazzi e bambini che sono rimasti in strada al freddo. Dai primi accertamenti sembra che tutti siano in buone condizioni anche se sono molto scossi e spaventati. Sono arrivati anche polizia e carabinieri, al momento non è ancora chiara l'origine dell'incendio. Potrebbe essersi trattato di incidente domestico ma, nell'immediatezza e prima di ulteriori accertamenti, non si può escludere nulla.

Da anni la comunità rom vive in una situazione di estremo degrado: quei vecchi locali sono diventati una baraccopoli pericolante, le condizioni igieniche sono al limite con mille disagi e problemi. Un'emergenza abitativa, sociale e umana ma anche di decoro che si trascina da anni e ancora non si è trovata una soluzione.
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