Oristano, in sedia a rotelle cerca di bloccare il Tir con il rotore di una pala eolica
La protesta di un esponente del comitato “Ajo stop devastazione”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con la sua sedia a rotelle ha sfidato un gigante del vento.
Luigi Salis, del comitato Ajo stop devastazione Oristano, questa sera si è messo davanti al cancello del porto industriale per cercare di impedire il passaggio di un Tir con a bordo un rotore. «Ero passato a controllare – racconta Salis – quando ho notato che c’erano movimenti nel piazzale dove nei mesi scorsi sono state scaricate le pale eoliche».
Pochi minuti e sono arrivate le forze dell’ordine che hanno invitato l’uomo a spostarsi. «Mi hanno detto che avrei rischiato una denuncia o il sequestro della mia auto ma non mi sono intimorito – racconta – questa è una battaglia per la nostra terra».
Così con la sedia a rotelle si è messo davanti al cancello e al Tir che stava iniziando a mettersi in movimento.
Breve mediazione con la Digos, alla fine Salis decide di lasciare la strada libera non prima però di aver reso pubblica la sua azione di protesta. «Noi siamo decisi a vigilare, non permetteremo questo scempio».
Nel frattempo il Tir con il rotore si è allontanato dal porto industriale e ha imboccato la Statale 131. Una marcia lenta fino al bivio per Marrubiu: qui attraverso strade secondarie il pesante mezzo si è diretto al cantiere della società Das Wind, che sta piazzando una torre eolica nell’area artigianale, alta come un grattacielo di 50 piani.