La decisione arriva di domenica, ad appena tre giorni dalla scadenza fissata. Massimiliano Sanna ha revocato le sue dimissioni e nominato una parte della Giunta di Oristano: tre assessori per affrontare le principali criticità cittadine in attesa di chiudere il cerchio. 

Si tratta di Maria Bonaria Zedda, alla quale è stata assegnata la delega all'Ambiente, igiene e decoro della città, verde pubblico e privato, polizia ambientale, frazioni, borgate e quartieri; Simone Prevete ai Lavori pubblici, servizi tecnologici, manutenzioni, servizi cimiteriali, toponomastica e Carmen Murru ai Servizi sociali, plus, politiche abitative, associazionismo, pari opportunità.

«Alla luce dei numerosi incontri avvenuti in queste ultime settimane, facendo sintesi delle posizioni politiche che responsabilmente si avviano ad una risoluzione della crisi, comunico il ritiro delle dimissioni dalla carica di sindaco di Oristano, presentate in Consiglio comunale il 28 luglio ultimo scorso»,  precisa Sanna,  «per motivi indifferibili e urgenti nomino i tre assessori per poter intervenire tempestivamente sulle criticità, in questa fase più rilevanti, degli ambiti del decoro urbano, dei lavori pubblici e dei servizi sociali. Nel rispetto della norma, la delega di vicesindaco sarà assegnata all’assessora Zedda, in via provvisoria, per l’anzianità amministrativa».

Dopo quasi due mesi di paralisi, non c'è altro tempo da perdere e già domani è prevista una riunione dell'esecutivo. «Sarà mia cura», aggiunge Sanna, «nel più breve tempo possibile, completare l’iter dell’esecutivo, sempre nell’interesse supremo della città di Oristano e con senso di responsabilità». 

Resta da capire se la decisione metterà tutti d'accordo o alimenterà nuovi malumori tra i partiti di centrodestra. 

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