L’obiettivo è quello di farsi conoscere, per poi sbarcare sui mercati esteri. È stato firmato a Bruxelles il Protocollo d’Intesa che vede protagonisti il distretto rurale del Giudicato di Arborea e la Camera di Commercio Belgo-Italiana,  punto di riferimento per le aziende, le istituzioni e le associazioni che cercano di sviluppare le proprie attività in un contesto europeo.

«Si tratta di una occasione di ampio respiro per le 300 realtà che fanno parte della nostra rete- commenta da Bruxelles il presidente Pier Paolo Erbi - le nostre produzioni primarie da quelle agricole, fino a quelle che derivano dall’allevamento e dalla pesca, passando per le trasformazioni agroalimentari, dell’artigianato artistico e tradizionale, fino a quelle che rientrano nell’ambito del turismo e dei servizi, troveranno lo spazio che meritano nel mercato estero grazie a questo accordo. Qui a Bruxelles già alcuni buyers hanno dimostrato interesse verso alcuni prodotti e questo è molto importante per noi. Il Distretto continua ad interfacciarsi con le realtà che popolano il mercato europeo, si prosegue in linea con il progetto che in Ungheria, durante l’Agri-tech a Budapest, ha visto protagonista una delegazione di otto aziende». 

Con l’accordo firmato dal presidente del DistrettoPier Paolo Erbì e dal Segretario Generale della Camera di Commercio Belgo-Italiana Giorgio De Bin si aggiunge un importante tassello al percorso che il Distretto ha avviato diversi anni fa, attraverso la valorizzazione delle aree rurali con eventi, fiere, manifestazioni e scambi culturali. L'accordo prevede anche la realizzazione di reti d'impresa e partenariati, oltre alla partecipazione a bandi e opportunità di finanziamento. 

La mission della Camera di Commercio Belgo-Italiana si basa sulla promozione del made in Italy, combinando l’eccellenza, la creatività e la tradizione in una vasta gamma di settori economici. Tra gli obiettivi principali, rientra il sostegno alle piccole e medie imprese italiane interessate a espandere la propria presenza sui mercati esteri.

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