Oristano, dal Circolo nautico a Parigi: ecco dove inizia la carriera sportiva di Stefano Oppo
Classe 1994, non nasce in acqua ma in un campo di calcio, nel quartiere di TorangiusPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La medaglia d’argento conquistata alle Olimpiadi di Parigi festeggiata ieri assieme alla sua città sembra quasi un paradosso. Stefano Oppo, classe 1994, non nasce in acqua ma in un campo di calcio, nel quartiere di Torangius. La sua carriera con il pallone però si ferma quasi subito, quando, all'età di nove anni decide di seguire le orme del fratello Matteo che già faceva canottaggio e che ha mollato poco dopo.
Da quel giorno Stefano inizia a vogare e il suo talento non passa inosservato: il suo primo allenatore del Circolo nautico di Oristano Antonio Marras crede in lui. E tanto. Riconosce subito la stoffa del campione, quindi insiste, ci crede e non molla. A 16 anni Oppo decide di lasciare la Sardegna e si trasferisce al Centro Nazionale di Canottaggio di Piediluco.
Da quel momento iniziano ad arrivare i trionfi importanti. Al suo esordio internazionale agli Europei juniores 2011 ottiene la medaglia d'oro nell'8 pesi leggeri. Nel 2012 arrivano due medaglie d’oro e l’anno dopo diventa campione mondiale Under-23. Successivamente vince la medaglia d'oro ai mondiali di Chungju. Nel 2016 rappresenta l’Italia ai Giochi olimpici estivi di Rio de Janeiro concludendo la finale in quarta posizione.
Ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 ottiene invece l’oro. Alle Olimpiadi del 2021, a Tokyo, lascia un’importante firma vincendo la medaglia di bronzo con Pietro Ruta. E poi è storia che tutti conoscono e che si ora si festeggia.