Proteggere bambini, bambine, ragazzi e ragazze da modelli di bellezza irrealistici che minano autostima e benessere psicologico. Nella seduta dell’11 dicembre, in Consiglio comunale approda un ordine del giorno condiviso da tutti i gruppi, senza distinzioni. Un segnale raro, che racconta la gravità del tema: la tutela dei più giovani dai messaggi tossici dei social media. I numeri citati nel documento non lasciano scampo. Quasi 100 mila adolescenti mostrano tratti compatibili con una dipendenza dai social. In Italia, tre milioni di persone soffrono di disturbi alimentari, e il 30% ha meno di 14 anni.

“Cinque contenuti su dieci promuovono la perdita di peso”, ricorda l’ordine del giorno, mentre sei su dieci mostrano corpi perfetti e irraggiungibili.Il Consiglio chiede al Sindaco e alla Giunta di attivarsi. Subito. Con campagne informative per le famiglie e con percorsi educativi nelle scuole, in linea con la Legge 92/2019. L’obiettivo è costruire una cittadinanza digitale consapevole, capace di riconoscere rischi e manipolazioni, ma anche di promuovere relazioni sane online. Il messaggio politico è forte: la città si muove compatta. Davanti al benessere dei giovani, nessuno vuole girarsi dall’altra parte.

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