Oristano, città pioniera nella transizione ecologica del territorio
Sorgerà nell’agglomerato industriale una nuova area dedicata al raggruppamento degli scarti delle imprese localiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pioniere nella transizione ecologica del territorio, il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese lancia un progetto innovativo per la gestione dei rifiuti speciali. Grazie a un finanziamento di 700mila euro della Regione, sorgerà nell’agglomerato industriale di Oristano una nuova area dedicata al raggruppamento degli scarti delle imprese locali.
La struttura offrirà un servizio sicuro ed efficiente, riducendo lo smaltimento in discarica e contenendo i costi aziendali, con l’obiettivo di promuovere pratiche di economia circolare replicabili in tutta l’isola. Inserita nel Programma FESR 2021-2027 – Transizione verde, l’iniziativa rappresenta un modello innovativo per la gestione industriale dei rifiuti.
Grazie alla posizione strategica al centro del polo industriale e vicino al porto di Oristano, il nuovo sito potrà servire non solo le imprese insediate, ma anche quelle dell’area vasta, configurandosi come punto di riferimento sovracomunale. «Questo intervento rappresenta un passo concreto verso una gestione più moderna, sostenibile ed efficiente dei rifiuti speciali», ha sottolineato Gianluigi Carta, presidente del CIPOR, evidenziando come il progetto rafforzi la competitività del territorio e la sua vocazione alla transizione ecologica.
Gli uffici hanno già avviato le attività preparatorie: dopo la progettazione esecutiva e le autorizzazioni necessarie, gli affidamenti sono previsti per la seconda metà del 2026.