Un segnale concreto di attenzione verso le persone più fragili e un passo avanti nella costruzione di una rete di protezione sul territorio. A Oristano prende forma il progetto “Non farti beffare 2.0”, dedicato alla prevenzione e al contrasto delle truffe agli anziani e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo Unico Giustizia  .

L’iniziativa, affidata alla cooperativa Passaparola e portata avanti dai Servizi sociali in collaborazione con la Polizia locale, è pensata per informare gli anziani sui raggiri più frequenti, indicare i comportamenti di autoprotezione da adottare nella vita quotidiana e fornire riferimenti chiari su chi contattare in caso di sospetti o truffe già consumate. Un’attenzione particolare è riservata anche al sostegno delle vittime, per spezzare il senso di isolamento e favorire la richiesta di aiuto.

Il progetto ha alle spalle un percorso non lineare. Le risorse erano state già assegnate lo scorso anno, ma il Comune non era riuscito ad attivare le iniziative entro i tempi previsti, rendendo necessaria la restituzione delle somme alla Prefettura. Un passaggio che oggi diventa il punto di partenza per una nuova fase, con un impianto organizzativo più solido.

Con un investimento complessivo di circa 14.800 euro e una durata fino al 31 marzo 2026, “Non farti beffare 2.0” punta ora a tradursi in azioni continuative e visibili, rafforzando la prevenzione e la consapevolezza in una comunità sempre più chiamata a fare squadra attorno ai suoi anziani.

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