“Abbiate cura di lei”. Così c’era scritto sul biglietto lasciato davanti alla clinica veterinaria Duemari di Oristano. Accompagnava una busta, tenuta ferma con alcune pietre.

All’interno c’era una cagnetta. Le sue condizioni erano terribili: “Vecchissima, piccolissima, semi-paralizzata, malata di leishmaniosi, piagata. Con stato delle zampe e delle unghie che parlano di anni di incuria”, spiegano dal centro di cura per gli animali, con un post su Facebook corredato dalle immagini del povero animale. Le unghie sono lunghe, curve. 

Il nome che le è stato dato non è casuale: “La chiameremo Pietrina: una piccola pietra che pesa come un macigno sulla coscienza di tutti”, spiegano dalla clinica. Da dove parte anche una riflessione, consegnata alle migliaia di utenti che ogni giorno seguono gli aggiornamenti sullo stato di salute di cani, gatti, volpi e non solo. 

“Nessuna rabbia ha senso o produce qualcosa”, è l’ammonimento, “Non sappiamo (ma possiamo solo immaginarcelo) in quale degrado umano possa essersi realizzata questa vicenda. Potrebbe essere che anche i suoi ex umani non se la passino meglio”. 

Ieri la pubblicazione dello stato di abbandono. Oggi le nuove immagini, dopo le cure. Ora Pietrina sembra stare meglio. 

(Unioneonline/EF)

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