Oristano, arriva il regolamento per le processioni religiose
Le norme stabilite nel corso di un vertice in PrefetturaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arriva il regolamento per disciplinare le feste patronali. Si potrà trasportare il santo nel centro abitato, ma rimangono vietate le processioni ed i fedeli non potranno sostare per strada o sul marciapiede al passaggio della statua.
L'argomento, che regolarizza le feste patronali in questo periodo assai diffuse, è stato affrontato nel corso di un vertice in Prefettura al quale hanno preso parte il prefetto Gennaro Capo, il questore Giusy Stellino e i comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza, Domenico Cristaldi e Andrea Taurasi. Le forze dell'ordine infatti saranno chiamate a vigilare sull'applicazione del dispositivo concordato nel rispetto del distanziamento sociale.
"Nella consapevolezza del valore, anche della tradizione - dice il prefetto Gennaro Capo - che tali ricorrenze esprimono per la comunità della provincia di Oristano, si è concordato sull'opportunità di consentire, nonostante le limitazioni vigenti, la venerazione del Santo, si tratti e meno del patrono, nonché la partecipazione dei fedeli evitando gli assembramenti".
La procedura prevede che un massimo di quattro persone possano intervenire a posizionare la statua del Santo su un veicolo. Uno di loro potrà eventualmente salirvi a bordo per assicurarsi che la statua si sorregga correttamente. Gli altri attenderanno il rientro in chiesa. Il parroco e il sindaco potranno seguire a piedi. Al passaggio i fedeli dovranno restare nelle loro case. Potranno quindi affacciarsi alle finestre, ma non uscire sul marciapiede. Gli organizzatori dovranno dare un preavviso di almeno tre giorni.