"Nei nuovi fondi del Piano di azione coesione non c'è neanche un euro per l'Alta Marmilla".

E' la denuncia del consigliere regionale dell'Udc Gianni Tatti, che ha spiegato: "Dalla riprogrammazione del Piano di Azione Coesione oltre 65 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile urbano e locale, tutela e valorizzazione dell'ambiente, rilancio del turismo, ricerca ed innovazione tecnologica e sociale in tutta la Sardegna, tranne che per i centri dell'Alta Marmilla, che continuano ad essere ignorati dall'attuale Giunta Regionale". Tatti ha concluso: "Un'altra occasione persa per ridare speranza e un futuro migliore alle popolazioni di questo territorio".
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