Mogoro, insulti razzisti durante la partita di pallavolo: multata la Specialist
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una sanzione per insulti razzisti durante la partita di sabato scorso tra la Specialist Pallavolo Mogoro e il Santa Giusta.
"Non siamo razzisti. Ma da sempre favoriamo l'integrazione nello sport", questa la risposta di tutta la comunità.
Una risposta netta al comunicato Federazione Italiana Pallavolo di Oristano.
Il comunicato parla chiaro: "Insulti razzisti". E per la società Specialist Pallavolo Mogoro una multa di 150 euro e tre gare in casa a porte chiuse.
Un provvedimento che pesa come un macigno sulla comunità mogorese.
Gaetano Putzolu, presidente provinciale della Fipav ha precisato: "Nel referto l'arbitro parla di insulti razzisti del pubblico mogorese contro uno dei direttori di gara di origini straniere. Parole gravi. Non aggiungo altro".
Impossibile intervistare l'arbitro. I direttori di gara non sono autorizzati a parlare con la stampa. Sabato a Mogoro la squadra femminile locale si giocava la promozione in serie D contro il Santa Giusta.
"Nessun insulto razzista", ha affermato in maniera decisa Angelica Brigas, dirigente della Pallavolo Mogoro, "da sempre promuoviamo l'inclusione sociale. Con noi ha giocato un ragazzo di Pau di origini brasiliane ed un giovane cinese".
L'ha seguita Anna Broccia, tifosa sugli spalti: "Abbiamo solo incitato l'arbitro ad intervenire contro una giocatrice del Santa Giusta che ci offendeva". L'assessore allo sport Federico Ariu, anche lui presente alla partita, ha chiuso:
"Un'offesa per tutta la comunità che non accettiamo. Il sindaco scriverà una lettera alla Fipav per chiedere un incontro urgente e chiarire la situazione".