Nel nuovo Consiglio comunale di Marrubiu, eletto dieci giorni fa, non c'è neanche una donna.

Ma nessuno nella cittadina del terralbese parla di maschilismo.

Anche se sono diverse le spiegazioni date per questa mancanza "in rosa" nell'assemblea civica, che farà il suo esordio sabato alle 19.

Paola Garau, 40 anni, casalinga, afferma: "Noi donne spesso ci facciamo male da sole. Le donne non ci hanno supportato. Mi aspettavo più sostegno dalle mamme".

Per Daniela Sanna, 40 anni, ausiliare all'ospedale di Oristano ed ex assessore ai servizi sociali "gli uomini sono stati più bravi a racimolare voti".

Per Claudia Pascalis, 29 anni, docente "solo un caso. Ma sono pronta a lavorare col gruppo".

Il capolista del gruppo bocciato dalle urne Lorenzo Solinas invece commenta: "Le donne sono superiori a noi e molti temono il confronto". Mentre arriva un consiglio dall'ex sindaco Egidio Loi: "Una mancanza alla quale si potrebbe sopperire con l'ingresso di una donna in Giunta".

Il primo cittadino riconfermato Andrea Santucciu risponde: "No. Non mi piace ledere i diritti della democrazia e rispetto la scelta degli elettori. Anche io ho sperato nella presenza delle donne in Consiglio. Tutte le candidate erano persone valide. Le nostre donne avranno comunque un ruolo determinante".
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