A febbraio era finito in cella dopo essere stato denunciato dalla nonna. Pretendeva soldi in continuazione e se non glieli dava la maltrattava. Lei aveva preso coraggio ed era andata dai carabinieri.

Scarcerato, un venticinquenne di Ruinas, Manuel Saderi, disoccupato, è stato nuovamente arrestato ieri con l'accusa di maltrattamenti e sequestro di persona.

Saderi sarebbe entrato nella casa della nonna quasi ottantenne e l'avrebbe minacciata verbalmente per farsi consegnare dei soldi.

Poi avrebbe preso a pugni e calci la cucina e chiuso l'anziana in casa, impedendole di uscire.

La nonna fortuna è riuscita a dare l'allarme.

I carabinieri di Ruinas, diretti dal comandante della compagnia di Mogoro, il capitano Nadia Gioviale, hanno fatto scattare le manette per il giovane. Il giudice non ha convalidato l'arresto per una questione procedurale, perché i maltrattamenti presuppongono più episodi. Ma il pubblico ministero ha chiesto comunque l'applicazione di un'altra misura cautelare, che sarà decisa nei prossimi giorni. Ad inizio febbraio Saderi era finito in cella sempre per maltrattamenti in famiglia verso la povera nonna, che dopo mesi di soprusi e minacce, aveva trovato il coraggio di denunciarlo. Allora per Saderi prima gli arresti domiciliari, poi il divieto di dimora a Ruinas. Divieto che il disoccupato non avrebbe rispettato tornando a casa della nonna e minacciandola ancora per avere del denaro.
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