Un lieve malessere per don Giovanni Usai oggi in Tribunale a Oristano.

E così il processo sul presunto giro di prostituzione alla comunità di recupero Il Samaritano di Arborea, che vede tra gli imputati proprio il sacerdote (oltre al nigeriano Alphonsus Eze), è stato aggiornato al prossimo 30 novembre.

In Aula, davanti al collegio dei giudici presieduto da Carla Altieri, si stavano sentendo alcuni testimoni, quando il sacerdote ha accusato un lieve malore.

L'avvocato difensore Anna Maria Uras ha chiesto una sospensione dell'udienza, dopo qualche minuto il sacerdote si è ripreso ma si è deciso di rinviare comunque il processo.

Un procedimento che va avanti da anni dopo la clamorosa inchiesta che nel 2010 era culminata con l'arresto del sacerdote accusato di aver favorito il giro di prostituzione in cui sarebbero state coinvolte le ragazze straniere ospiti della comunità, e di aver abusato di una ospite (parte civile con l'avvocato Francesca Ferrai).

Don Giovanni Usai ha sempre respinto le accuse, la battaglia legale è ancora lunga.

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