L'Associazione ex esposti amianto critica la Regione per il Piano straordinario di bonifica
Le parole del presidente, Giampaolo LilliuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'Associazione ex esposti amianto di Oristano contesta la ripartizione delle risorse (2,3 milioni) che la Giunta Regionale ha destinato, attraverso il Piano straordinario, per l'incentivazione della bonifica degli immobili pubblici e privati. "Esprimiamo ancora una volta le perplessità sulle scelte della Regione - osserva Giampaolo Lilliu, presidente dell'Associazione ex esposti - per un piano che di straordinario non ha assolutamente niente. Sia nei numeri, sia nelle risorse stanziate che nei metodi di ripartizione e che penalizza la provincia di Oristano".
Lilliu ricorda che l'Associazione chiede da anni di differenziare le risorse tra quelle destinate alla bonifica degli immobili di proprietà pubblica, o di utilizzo pubblico, e quelle destinate agli interventi negli immobili privati. Il presidente Lilliu ha, inoltre, ricordato che come associazione è stato richiesto alla Regione di avviare un censimento utile al fine di rilevare la reale presenza dell'amianto in ogni territorio della Sardegna.
L'ultima osservazione dell'associazione ex esposti è relativa alle esegue risorse destinate alla sostituzione delle condotte idriche realizzate in amianto. Secondo Lilliu potranno essere solo avviati lavori in una minima parte degli oltre 9mila chilometri della rete.