Quarant'anni dopo il terribile sisma che colpì l'Irpinia ha deciso di rintracciare una squadra di vigili del fuoco sardi che facevano parte della colonna mobile dei soccorsi ai terremotati. Li conobbe durante un suo reportage come inviato del quotidiano americano "The Baltimore Evening Sun". Lui è Elia Mannetta, 69 anni, un italo americano che emigrò negli Usa quando aveva solo pochi mesi dal piccolo paesetto di Gesualdo, distrutto dal catastrofico terremoto.

Il destino ha voluto che sposasse anche una donna sarda di Marrubiu; oggi l'ex giornalista e la sua famiglia vivono proprio a Oristano. "Il 23 novembre è stato celebrato il quarantennale della tragica ricorrenza - ricorda Elia Mannetta - ha avuto un'eco importante in tutta Italia. Il direttore del giornale mi disse di andare nella terra dove ero nato per raccontare quel dramma agli americani. A Gesualdo, il mio paese natale, incontrai un automezzo dei vigili del fuoco; erano italiani ma non capivo una sola parola di quanto dicevano, parlavano con uno strano dialetto. Gli chiesi conferma se fossero italiani, e mi risposero che erano sardi". "Ho sempre voluto rincontrare quei vigili del fuoco - riprende Elia Mannetta - e ora ho deciso di rintracciarli. Attraverso L'Unione Sarda voglio lanciare un appello e chiedere a quegli uomini, oggi saranno sicuramente pensionati come me, di mettersi in contatto".
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