Il paese  di Sant’Ignazio si conferma una fra le “capitali” del francescanesimo e meta prediletta del turismo religioso nell’Isola. C’è  enorme fermento allora  nel comune del Sarcidano per accogliere i partecipanti all’evento organizzato dall’assessorato regionale al Turismo “Noi Camminiamo in Sardegna”,  in programma dal 3 al 7 ottobre, per  concludersi con la conferenza finale.

L’iniziativa rientra nel programma delle manifestazioni promosse in sinergia con la Fondazione Cammino Francescano in Sardegna che ha sede legale  a Laconi ( capofila del progetto) e costituita dai Comuni di  Alghero, Bosa, Bottida, Cagliari, Castelsardo: Cuglieri, Gesturi, Iglesias, Laconi, Luogosanto, Fonni, Mores, Oristano, Pula,  Sanluri, Sorso, Sassari.  Hanno firmato l'accordo anche tre ordini francescani.

Grande impegno per la presidente del cda della Fondazione Maria Ignazia Deidda, vicesindaca e delegata  alla promozione del territorio, insieme al sindaco Salvatore  Argiolas e all’intera Giunta. 

«In  questi giorni – spiega - si sta  lavorando a stretto contatto con la macchina organizzativa regionale affinché tutto sia pronto per la manifestazione, coinvolgendo l’amministrazione comunale, la popolazione e i diversi attori economici locali. Ci teniamo che tutto vada per il meglio in quanto  riteniamo che questa sia una grande opportunità per lo sviluppo turistico del paese oltre che un’importante vetrina per la Fondazione. Il il turismo lento e sostenibile – aggiunge -  è uno degli obiettivi principali che ci poniamo». 

Dalla sua costituzione, la fondazione aveva trovato una grande condivisione del progetto da parte della Regione e dalla Conferenza episcopale sarda. Dal 3 ottobre, alcuni gruppi composti da giornalisti, videoreporter, influencer, esperti e appassionati cammineranno contemporaneamente sui principali itinerari spirituali della Sardegna per poi incontrarsi a Laconi, dove racconteranno e condivideranno l’esperienza. Un percorso di fede in dieci tappe, fino alla casa natale di Sant’Ignazio.

Alla  conferenza finale,  saranno presenti anche i camminatori della prima edizione. «È questa una ulteriore tappa del progetto di valorizzazione e promozione del turismo dei cammini e degli itinerari spirituali - evidenzia l’assessore regionale al Turismo  Gianni Chessa -  attraverso il quale vogliamo valorizzare la nostra Isola, sotto il profilo storico, culturale, naturalistico, religioso e identitario».

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