Le notizie sperate da tempo dal comitato nato in difesa dell'ospedale di Ghilarza arrivano proprio sotto Natale. Ieri l'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru ha dato infatti le risposte che da tempo il Comitato dei cittadini per il Delogu bene comune sperava.

Con una nota inviata ai rappresentanti Raffaele Manca, Immacolata Boeddu e Livio Deligia l'assessore ha chiarito che il Cet, il Centro di emergenza territoriale per il quale il comitato chiedeva chiarimenti e rassicurazioni, di fatto "è stato istituito. Derogando alle indicazioni del DM70 sulla definizione formale di Pronto soccorso e Punto di primo intervento, con il provvedimento della rete ospedaliera".

"Il comitato ha raccolto il suo primo frutto. Forti del sostegno di 13.613 firme avevamo ripetutamente lamentato la sostanziale ambiguità del contenuto delle sedici righe dedicata all'ospedale di Ghilarza nell'ultima stesura del Piano della rete ospedaliera", sottolineano i rappresentanti del comitato.

Chiedevano soprattutto risposte sul Cet. E sono arrivate. L'assessore chiarisce che il Cet, collocato all'interno dell'ospedale, è gestito dall'Areus in collaborazione con l'Ats.

Arru riepiloga nella lettera indirizzata al comitato i servizi previsti al Delogu oltre al Cet. L'ospedale potrà contare su 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico e infermieri, una chirurgia elettiva che effettua interventi in day e week-surgery con appoggio in medicina per i casi che non possono essere dimessi nei tempi previsti, la radiologia con la trasmissione delle immagini in rete al centro più vicino, un'emoteca con dirigente medico.

"L'ospedale di Ghilarza, come sede di Cet, garantisce le sue funzioni attraverso la permanenza stabile del presidio medico del punto di primo intervento, aperto h 24 7 giorni su 7, con affiancamento continuo dell'ambulanza medicalizzata 118". Si precisa infine che il Delogu sarà anche un ospedale di comunità e "un centro di riabilitazione che potrà assicurare una adeguata e dignitosa risposta ai bisogni di salute, nel rispetto della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni e della sicurezza per i pazienti.
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