Al Delogu restano al momento chiuse le porte del pronto soccorso, la cui riapertura è sollecitata a gran voce dal territorio, ma da lunedì 21 settembre all'ospedale riprenderà l'attività di day surgery, interrotta nello scorso mese di marzo a causa dell'emergenza Covid.

A renderla possibile la volontà della direzione della Ats-Assl oristanese, in sinergia con l'assessorato regionale della Sanità, e la collaborazione di tutti gli operatori sanitari.

"Riattivare gli interventi chirurgici programmati a Ghilarza - ha osservato la direttrice Maria Valentina Marras - significherà non solo portare i servizi più vicino agli abitanti dell'Alto oristanese, che non dovranno più spostarsi per sottoporsi a operazioni di routine, ma anche decongestionare l'ospedale San Martino ed abbattere i tempi d'attesa".

Verranno effettuati interventi chirurgici, procedure diagnostiche e terapeutiche in regime di ricovero limitato alle sole ore di giorno, praticabili in anestesia locale, regionale, generale o in analgesia. Ad essere coinvolte progressivamente saranno tutte le branche chirurgiche presenti nell'area socio-sanitaria: chirurgia generale, ginecologia, urologia, ortopedia e senologia. L'invio avverrà su indicazione dello specialista, al termine di un percorso diagnostico e di una valutazione anestesiologica in cui sarà accertata l'idoneità del paziente a sottoporsi all'intervento, ed anche la successiva visita di controllo potrà essere effettuata nello stesso ospedale ghilarzese.

Ma dal Comitato nato in difesa dell'ospedale insistono sul pronto soccorso. Il portavoce Raffaele Manca infatti afferma: "Accogliamo con favore la riapertura del day surgery, ma questa non sostituisce la rivendicazione che facciamo sul punto di primo intervento".
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