Colpevole dell’omicidio premeditato del compaesano Roberto Vinci. Francesco Fenu, 24enne di Genoni reo confesso del delitto, sparò due fucilate contro il rivale dopo la lunga sequela di comportamenti ritenuti vessatori e minacciosi della vittima.

Il perché della decisione saranno le motivazioni a illustrarlo, nel frattempo resta la sentenza pronunciata dai giudici della Corte d’assise di Cagliari presieduta da Giovanni Massidda (a latere Stefania Selis): 24 anni di reclusione, come aveva sollecitato la pm Nicoletta Mari. Pena inflitta grazie alla concessione delle attenuanti generiche come chiesto dagli avvocati difensori Luigi Porcella e Francesco Marongiu.

Il collegio ha disposto anche una provvisionale di 60mila euro a favore della sorella e del fratello della vittima, parte civile col legale Alberto Curreli. 

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