Fumata nera a Bosa per individuare chi dovrà riscuotere in modo coatto i tributi locali
Polemiche in consiglio comunale per il rinvio deciso dal sindaco Piero CasulaDovranno ancora attendere i bosani per sapere quando e a chi dovranno pagare la riscossione coatta dei tributi. Nella seduta di ieri, la maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Piero Casula ha deciso di astenersi sulla votazione della delibera, rimandando l’argomento alla commissione consiliare.
Il punto all’ordine del giorno è stato sostenuto solo dai voti dei consiglieri di opposizione. Fumata nera dunque, dopo che la proposta era stata illustrata dalla consigliera di minoranza Claudia Mastinu. Il sindaco Casula, ha spiegato come non fosse possibile votare la delibera. «La richiesta della minoranza era del 17 luglio e non c'erano i tempi per la sua approvazione entro il 29 luglio, data stabilita dal governo».
Sulla decisione del rinvio, il primo cittadino ha ammesso come ci siano dei dubbi a quale soggetto affidare la riscossione. «Dobbiamo verificare ancora - ha evidenziato Casula - quali saranno i vantaggi per l'amministrazione e i cittadini tra affidare direttamente il servizio di riscossione coattiva all'Ader, già Equitalia, oppure esternalizzare il servizio attraverso una gara pubblica. Per questo abbiamo proposto un lavoro di verifica della commissione comunale. È stato inoltre richiesto agli uffici un quadro dei pro e contro delle due soluzioni per la riscossione coattiva e ordinaria».
Dura la reazione della consigliera Acca. «Il sindaco prende tempo per ulteriori valutazioni, ma questo danneggia i cittadini che non hanno potuto aderire al versamento dei tributi locali alla rottamazione quatter prevista dalla norma scaduta il 29 luglio. Al momento – ha evidenziato- niente sgravi su interessi e more per quanti fossero interessati a regolarizzare la propria posizione, salvo ulteriori provvedimenti del governo. Ritengo che l’affidamento della riscossione coattiva all’ Agenzia delle Entrate sia sinonimo di garanzia per l’ente con un interessante aggio sul riscosso a fronte delle agenzie private proposte dalla maggioranza». L’atteggiamento della della maggioranza è stato stigmatizzato anche dal consigliere Salvatore Sanna.
Altro rinvio per la delibera che prevedeva lo stralcio sull’affidamento all’Ader delle riscossioni coattive delle sanzioni da codice della strada, in quanto priva del parere del revisore dei conti come ha fatto notare la consigliera Mastinu.
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