Ripartono le operazioni di bonifica e di spegnimento dei focolai ancora attivi del gigantesco rogo che non accenna a dare tregua nel Montiferru.

Stamattina, alle prime luci dell’alba, hanno ripreso a lavorare le squadre a terra di Protezione civile, Vigili del fuoco, Corpo forestale e volontari nell'area montana tra Cuglieri, Bonarcado e Santu Lussurgiu.

Sul posto tre elicotteri della flotta regionale, il Super Puma e ben quattro Canadair nazionali. Le attività proseguiranno tutta la giornata. 

Fondamentale mettere in sicurezza la vastissima area percorsa dal fuoco negli ultimi giorni, spegnendo ogni minimo focolaio ancora attivo.

Oggi sono previste temperature massime fino ai 40 gradi ed è stata diramata una nuova allerta per pericolo alto di incendi, che interessa anche l'Oristanese e in particolare il Montiferru.

LA CROCE ROSSA – Gli uomini e le donne della Croce Rossa Italiana in Sardegna sono nuovamente al lavoro per trasportare gli aiuti alle popolazioni delle comunità colpite dagli incendi, in coordinamento con la Coldiretti e i sindaci del territorio.

"Oggi stiamo portando in loco cinque cisterne per l'acqua da Assemini a Santu Lussurgiu sempre con i nostri mezzi - dice il presidente regionale Cri Sergio Piredda - mentre in questi giorni abbiamo trasportato circa 120 rotopresse di fieno. Domani interverremo anche a Sennariolo. Vorrei poi ringraziare pubblicamente la Capitaneria di Porto di Olbia e la Moby - aggiunge Piredda - che ci hanno permesso di fare arrivare in tempi brevi i mezzi speciali in Sardegna messi a disposizione dal Comitato Nazionale". 

(Unioneonline/D)

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