L'ufficio tecnico del Consorzio di bonifica di Oristano sta ultimando gli interventi di integrità degli argini del fiume Tirso.

Lavori che hanno già permesso la messa in sicurezza di una buona parte delle arginature, compromesse dagli attuali attraversamenti di condotte irrigue, che in caso di rottura accidentali potevano innescare deterioramenti degli stessi.

Nel dettaglio, gli interventi riguardano l'argine sinistro in località Petzu Mannu, nel Comune di Oristano, il lato sinistro in località Is Casias nel Comune di Zerfaliu.

"Le opere previste, per un importo di 150mila euro - spiega il commissario straordinario del Consorzio Cristaino Carrus - consistono nella rimodulazione delle reti idriche consortili negli attraversamenti esistenti e delle relative infrastrutture costituite principalmente da pozzetti fuori terra. Sono stati già ultimati i lavori per l'intervento di rimodellamento e stabilizzazione dell'alveo e delle sponde del Rio Mogoro - aggiunge Carrus - il cui corso d'acqua è caratterizzato da un alveo a fondo mobile e vincolato, che scorre sui propri sedimenti realizzando adattamenti morfologici. Modellamenti dell'alveo che avvengono attraverso fenomeni di erosione che potrebbero essere fonte di potenziale pericolo per il territorio".

Gli interventi in corso, previsti nel progetto, riguardano i settori locali dove si presentano maggiori criticità. Le sezioni maggiormente interessate ai fenomeni di erosione e instabilità sono nel tratto della strada provinciale 47 Uras-San Nicolò d'Arcidano, dove sono previste opere di rivestimento in cui l'erosione minaccia il rilevato arginale, in generale la sponda esterna delle curve.

Dove, invece, risulta compromessa la fascia della golena, si provvederà alla sua ricostruzione in modo da assicurare il transito dei mezzi per le manutenzioni.

L'importo dei lavori è di 800mila euro.
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