Un anno caratterizzato da sacrifici e intenso lavoro per i vigili del fuoco e gli uomini della marina militare.

I due comandi provinciali hanno voluto festeggiare insieme la loro patrona Santa Barbara.

L'hanno fatto nel corso di una cerimonia nella cattedrale di Oristano alla quale hanno preso parte le autorità civili e militari e le rappresentanza delle associazioni. Come ogni anno per la patrona si tracciano anche i bilanci dell'attività operativa di questo 2017 che si conclude.

I pompieri hanno effettuato circa 3mila interventi: quasi 10 al giorno.

Il 40 per cento ha riguardato incendi boschivi e abitazioni, il resto incidenti stradali e soccorsi di persone.

Il porto industriale ha registrato un aumento del traffico mercantile del 10 per cento, con un movimento delle merci di 1 milione e 430mila tonnellate. 273 sono le navi attraccate in banchina con 60 ispezioni effettate dalla Capitaneria. I controlli ambientali sono stati 30, 8 le denunce per illeciti penali e 72 le sanzioni.

La messa è stata officiata dall'arcivescovo Ignazio Sanna, che ha ricordato la figura della patrona, una martire, che ha sacrificato la propria vita donandola a Dio.

Al termine della cerimonia i comandanti provinciali della Capitaneria, Erminio Di Nardo, e dei vigili del fuoco, Luca Manselli, hanno consegnato premi ed encomi ai militari che si sono distinti in importanti operazioni di servizio. La festa della patrona si è conclusa sotto la pioggia, nel piazzale antistante la basilica.

Una squadra dei pompieri ha simulato il soccorso di una persona, calandosi con una apposita imbragatura dalla cima del campanile della cattedrale alto oltre 30 metri.
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