Febbre del Nilo, i contagi nell’Oristanese salgono a 15
Un 71enne si è presentato con sintomi al pronto soccorso dell’ospedale San MartinoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuovo caso di contagio da Febbre del Nilo: un uomo settantunenne di Oristano è risultato positivo al virus West Nile. Si tratta del quindicesimo caso diagnosticato nel corso del 2025 in provincia. L’ultrasettantenne si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino con alcuni sintomi, ma poi è stato dimesso ed è ritornato nella sua abitazione.
Dopo l’accertamento, il dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria, diretto dalla dottoressa Maria Valentina Marras, ha fatto scattare immediatamente tutte le misure previste per il caso: indagine epidemiologica e circoscrizione dell’area dell’abitazione dell’uomo per consentire una disinfestazione più approfondita nel raggio dei 200 metri dalla sua casa.
I PRECEDENTI – Nelle scorse settimane erano risultati positivi al virus altri tre ultrasettantenni, sette ultrasessantenni, un ultraquarantenne, due ultraottantenne e un ultranovantenne. Di questi quattordici contagiati, undici sono ancora ricoverati in diversi ospedali, mentre tre sono stati dimessi e hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni.
PREVENZIONE – Non esiste un vaccino per la febbre West Nile, né una terapia specifica. Per questo – ricordano dalla Asl locale – è fondamentale proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi adottando alcune precauzioni, fra le quali evitare ristagni d’acqua.
Negli ultimi giorni è stata potenziata anche la campagna informativa, già avviata ad aprile con la distribuzione di locandine e brochure alle strutture sanitarie, ai medici di medicina generale e alle farmacie. Distribuita alle amministrazioni comunali anche una nuova locandina bilingue, che illustra il sistema di trasmissione della malattia e fornisce tutta una serie di consigli utili per evitare di essere contagiati.
(Unioneonline)