Come previsto, gli artificieri del 5 Reggimento genio guastatori di Macomer hanno fatto brillare la seconda mina ritrovata due giorni fa nella spiaggia di Is Arenas, nel territorio di Narbolia.

L'operazione è stata portata a termine prima delle 12 dagli artificieri guidati dal comandante del reggimento, il colonnello Antonio Masia.

Gli specialisti hanno spostato la mina verso la riva e l'hanno fatta brillare.

La deflagrazione della mina anticarro tedesca, una Teller 35, si è udita per diversi chilometri e ha provocato un piccolo cratere di due metri di diametro, in virtù dei 5 chilogrammi di esplosivo di cui l'ordigno era composto.

Erano state due le mine anticarro ritrovate dagli agenti della stazione forestale di Seneghe. La prima era venuta alla luce domenica sera e la seconda martedì. Il primo ordigno era stato recuperato dagli artificieri della polizia.

Rimane da accertare se le due mine risalenti alla seconda guerra mondiale siano state trasportate nella spiaggia dalle mareggiate dei giorni scorsi o erano state sistemate sul quel tratto di litorale dal contingente militare italo-tedesco che nell'agosto del 1943 presidiava la zona a sud della marina di Cuglieri.
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