«Sanità e cittadini non possono più aspettare. Chiediamo la convocazione di un Consiglio comunale urgente». 

È l'appello della minoranza di centrosinistra alla Giunta oristanese di Massimiliano Sanna che, a distanza di oltre un mese, non ha ancora portato all'attenzione dell'assemblea civica l'ordine del giorno in difesa della sanità pubblica, come invece sollecitato dal coordinamento dei comitati per la salute.  

«Una decisione presa per fare massa critica, per creare un fronte comune - dichiarano Maria Obinu, Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu, Efisio Sanna, Umberto Marcoli, Carla della Volpe, Francesca Marchi e Francesco Federico - Il documento è arrivato a tutti i comuni isolani da tempo, eppure Oristano ancora una volta sembra non voler fare la propria parte».

L’ordine del giorno avrebbe dovuto contenere alcune richieste tra cui l’eliminazione del numero chiuso nella facoltà di Medicina e Chirurgia, interventi nei Pronto soccorso, la riduzione delle liste d’attesa, l’aumento degli organici del personale sanitario e la creazione di una rete territoriale per la prevenzione e la cura della salute.

Secondo i firmatari, la maggioranza e il sindaco ancora una volta «si dimostrano indifferenti ai problemi del territorio. Oppure peggio, nel timore di fare sgarbi a chi governa in Regione, preferiscono tenere sotto traccia problemi e questioni che riguardano tutti».

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