Cabras: violenza sessuale su una bambina figlia di amici, 70enne in cella
L’uomo deve scontare una condanna a 4 anni e 6 mesi, la faceva spogliare e la fotografava(Ansa)
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L’aveva convinta a spogliarsi e poi l’aveva fotografata. Un gioco squallido e gravissimo se si pensa che la vittima di questo abuso è una bambina piccola. L’aguzzino è un amico di famiglia, 70enne, che adesso è rinchiuso in carcere e dovrà scontare una condanna di 4 anni e sei mesi.
La vicenda risale a circa tre anni fa ed era iniziata con la denuncia del padre della piccola in Questura. I genitori si erano accorti che qualcosa non andava, avevano notato comportamenti strani nella bambina che alla fine aveva raccontato i “giochi” che quell’amico, di cui tutti fino a quel momento si erano sempre fidati, le faceva fare. L’uomo sarebbe riuscito a far spogliare la bambina e poi l’avrebbe fotografata.
Immediate le indagini, condotte dalla squadra mobile di Oristano (guidata dal vice questore aggiunto Samuele Cabizzosu) che con accuratezza è riuscita a mettere insieme tutti i tasselli nonostante il 70enne sia riuscito a far sparire il suo cellulare. Il telefono non è mai stato ritrovato, l’uomo ha sempre dichiarato di averlo smarrito in un supermercato ma l’ipotesi degli inquirenti è che sia riuscito a disfarsene non appena venuto a conoscenza dell’indagine a suo carico. Tanto più che in quel periodo si era anche allontanato dalla Sardegna. Alla fine però gli uomini della Mobile hanno chiuso il cerchio; finora non c’era mai stata un’ordinanza di custodia cautelare, si è arrivati direttamente alla sentenza di condanna a 4 anni e 6 mesi. Qualche settimana fa l’esecuzione del provvedimento del giudice: per il 70enne si sono aperte le porte del carcere di Massama.