Non solo mare cristallino e sabbia di quarzo. Nel Sinis regna anche il volontariato. Nell'Area marina protetta del Sinis sta per partire l’edizione primaverile del progetto “Primavera nella magia del Sinis”, firmato in collaborazione con Legambiente. Dal 25 aprile al primo maggio tanti volontari di età compresa tra i 18 e i 75 anni saranno impegnati in una prima perlustrazione della zona in vista dell’inizio della stagione estiva e in qualche lavoro di ammodernamento dell’ostello della gioventù, che da due anni ospita anche i campi estivi. Si tratta di piccoli lavori di manutenzione del giardino della struttura, per rendere gli spazi di accoglienza ancora più piacevoli, e di tinteggiatura delle pareti esterne e interne.

Tra i requisiti richiesti viene chiesta una buona attitudine a camminare e ad andare in bicicletta e la propensione ai lavori manuali. Come fanno sapere gli amministratori di Cabras sarà l’occasione per vivere qualche giorno immersi nella natura del Sinis e circondati da persone amanti dei territori incontaminati.

Il Comune lagunare, gestore dell’Area Marina Protetta - come si legge sul sito di Legambiente dove è possibile presentare la propria candidatura per partecipare al campo di volontariato -, da anni è impegnato in un importante percorso di conservazione della biodiversità e della tutela del mare, dedicando risorse allo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile, puntando quindi sull’uso rispettoso del mare e del territorio da una parte, e sulla valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dall’altra. Il campo è presentato insieme ad altre destinazioni importanti come Stati Uniti d’America, Africa, Asia e Oceania ma anche, in Italia, Campania, Lazio, Liguria, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Sul sito di Legambiente è già possibile prenotarsi anche per la versione estiva del campo Sinis Sentinels.

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