Centro destra unito per tentare di vincere le elezioni comunali di fine maggio, e quindi occupare la poltrona più ambita del palazzo di piazza Eleonora d’Arborea.

A Cabras si scaldano i motori in vista della chiamata alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Iniziano le prime manovre nel centro lagunare, con più di 9 mila abitanti: il terzo più popoloso della provincia e il più importante fra quelli chiamati alle urne il 28 e il 29 maggio. Per ora, salvo colpi di scena, la corsa dovrebbe essere sempre a tre. Candidati a sindaco saranno l’attuale primo cittadino Andrea Abis, l’attuale consigliere di minoranza Gianni Meli, sardista, e Pasquale Castangia, appoggiato dal Pd. Da giorni gira la voce che nella lista di Gianni Meli, oltre all’ex sindaco Efisio Trincas del Partito sardo d’azione, ci sarà anche Fenica Erdas, Fratelli d’Italia.

Inizialmente si diceva che lei dovesse scendere in campo come capo lista. Poi però c'è stato un dietro front. Un progetto di compattezza che porta la firma del deputato di Fdl Francesco Mura. L’accordo ancora però non è stato ufficializzato. Un centro destra, che a Cabras ha quasi sempre fatto da padrone, unito con l’obiettivo di indebolire l’attuale sindaco che questa volta non sarà sostenuto nemmeno dal Pd locale salvo però una “pace” in vista della salvezza. Su questa possibilità interviene Salvatore Madau, esponente del Pd di Cabras che parla a nome del Circolo: «Premesso che in politica nulla è impossibile, al momento però riteniamo un'ipotesi altamente improbabile. E in ogni caso, essa presumerebbe una netta discontinuità di metodo e di persone, rispetto all'esperienza dell'attuale maggioranza, a partire dal nome del candidato sindaco». Nei prossimi giorni il quadro sarà più chiaro. 

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