Il rischio è che qualcuno finisca direttamente in mare sbattendo violentemente sulle rocce.

Nella parte alta della borgata marina di San Giovanni di Sinis c'è un pezzo di scogliera che sta per crollare.

I bagnanti però che si avvicinano da quelle parti si accorgono troppo tardi del pericolo visto che le transenne e i cartelli posizionati tempo fa dall'amministrazione comunale di Cabras con su scritto “zona cedevole”, sono spariti.

Nessun operaio quindi si è preoccupato di verificare se la zona fosse in sicurezza come lo era a dicembre, quando il primo cittadino di Cabras Cristiano Carrus aveva prima fatto posizionare diverse transenne per segnalare il pericolo e poi emanato un'ordinanza per interdire la zona e quindi vietare il transito annunciando salate sanzioni per i trasgressori, dai 25 ai 500 euro.

Cinque mesi fa il sindaco aveva annunciato di voler segnalare la situazione al demanio marittimo per cercare assieme una soluzione visto la pericolosità. Ma ancora ad oggi la situazione non è cambiata.

Carrus però ha annunciato lo stanziamento di risorse da parte della Regione per mettere in sicurezza l'intera zona. «Fortunatamente il progetto è quasi pronto – ha detto Carrus -, a breve appalteremo i lavori per ripristinare quel tratto. Spero che l'intervento duri poco visto che l'estate è arrivata».
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