Cabras, nuove condotte nelle vie Enrico Fermi e Giacomo Matteotti
Venerdì il collegamento alla rete idrica esistente(foto Pinna)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nell’ambito dei lavori di efficientamento delle reti idriche nel Comune di Cabras, venerdì 12 settembre i tecnici di Abbanoa effettueranno il collegamento delle nuove condotte realizzate nelle vie Enrico Fermi e Giacomo Matteotti alla rete idrica esistente.
Per l’esecuzione dell’intervento, dalle 8.30 fino alle 13, verrà interrotta l’alimentazione idrica in via De Gasperi e nel tratto di via Enrico Fermi compreso tra via Kolbe e via De Gasperi: previsti cali di pressione e temporanee interruzioni. Il servizio riprenderà a pieno regime a conclusione dell’intervento. I lavori rientrano nell’appalto relativo a “Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche e distrettualizzazione delle reti in 15 Comuni della Sardegna”, che complessivamente vede un investimento di 42 milioni di euro ottenuto da Abbanoa tramite i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il Comune di Cabras è tra i centri ai quali è riservata un’importante parte di questo investimento con la sostituzione integrale di 5 chilometri e mezzo di condotte. Sono interessate le vie Fermi, Kolbe, Matteotti, De Gasperi, Giovanni XXIII, Colombo, Tirso, Logudoro, Coghinas, Guicciardini, Machiavelli, Lanusei, Marini, Tuveri, Cairoli, Torino, Cavour, Angioy, Olbia, Da Vinci, piazza Don Sturzo, la strada provinciale 1 e la località Benedeide. La rete di distribuzione idrica di Cabras si sviluppa per circa 36 km ed è costituita per circa il 90% da tubazioni in ghisa sferoidale, mentre la rimanente parte è in materiali plastici.
Le cause principali dalle quali scaturiscono le perdite idriche sono da ricondursi probabilmente all’impiego, in passato, di materiali non adeguatamente resistenti alle sollecitazioni alle quali sono sottoposte quotidianamente le tubazioni. Abbanoa, nel corso degli anni, ha già avviato una campagna di sostituzione delle tubazioni soggette a frequenti rotture sulla base della disponibilità economica, che ha visto la dismissione di numerosi tratti di condotta in materiale plastico o in fibrocemento in favore di tubazioni in ghisa sferoidale. L’attuale cantiere riguarda interventi di tale tipologia.