Cabras, interrogazioni a raffica da parte della minoranza
Il sindaco Abis: «Una strategia per informare in maniera sbagliata i cittadini»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In appena un mese e mezzo sono state presentate quattordici interrogazioni. Un record che a Cabras in questi giorni fa discutere e non poco. La minoranza, sia tutto il gruppo ma spesso anche il consigliere Antonello Manca da solo, ha iniziato a fine aprile a interrogare la Giunta comunale su più fronti. Nessun documento però è stato ancora discusso in Aula, si attende il prossimo Consiglio comunale. Un modo per denunciare alcune vicende che però al sindaco di Cabras Andrea Abis non piace proprio.
Ecco perché alza la voce: «Mi sembra una strategia per informare in maniera sbagliata i cittadini - dice - Molte volte le interrogazioni vengono presentate quando magari il Comune sta già intervenendo per risolvere il problema. E questo non è corretto. Anche perché viene fatto passare il messaggio che l'amministrazione è intervenuta in seguito all'intervento della minoranza. Quando ad esempio si parla di manutenzioni, di degrado e di verde pubblico abbandonato vengono segnalate le zone dove gli operai stanno per intervenire. Come mai?».
L’ultima interrogazione riguarda lo stato di abbandono delle spiagge del Sinis. I consiglieri di minoranza Antonello Manca, Gianni Meli, Federica Pinna, Fenisia Erdas e Efisio Trincas sottolineano che «tante passerelle sono circondate da erba alta, ma anche che molte docce pubbliche sono completamente non funzionanti, arrugginite e in evidente stato di abbandono». Le risposte a tutte le interrogazioni arriveranno durante il prossimo Consiglio comunale che si preannuncia, lungo ma anche caldo, e non solo per le alte temperature presenti anche a Cabras.