Parla di un vero e proprio torto per tutta la comunità. Ecco perché ora chiede il risarcimento. Il sindaco di Cabras Andrea Abis ancora prima della formazione della Giunta regionale sa già cosa chiedere alla neo governatrice della Sardegna Alessandra Todde: i soldi che la Regione tempo fa aveva stanziato per la realizzazione della pista ciclabile e pedonale da Cabras a Torre Grande.

Progetto importante che la stessa Giunta regionale aveva prima approvato e poi bocciato per questioni ambientali, riprendendosi le risorse. «E dire che avevamo 2 milioni e 400 mila euro e un progetto definitivo in mano - ha detto il primo cittadino che ha affidato il suo sfogo anche sui social  - Ma niente da fare: progetto bloccato e soldi portati via e dirottati chissà dove perché a trecento metri dallo stagno non si può fare nulla. Richieste e proteste durate tre anni, tutto inascoltato - va avanti - La strada che collega Cabras a Torregrande è molto pericolosa per tutti coloro che si avventurano su di essa a piedi o in bici.  Soprattutto nelle sere d’estate, parliamo di tanti ragazzi e ragazze Io credo che la comunità di Cabras abbia subito un grave torto dalla precedente giunta regionale e che questo torto vada subito recuperato. Ecco perché chiediamo l’immediato rifinanziamento della pista ciclabile e di quella pedonale alla giunta di Alessandra Todde e che finalmente ci consentano di realizzare l’opera. A mio avviso si tratta di un torto bello e buono. O forse anche di un boicottaggio».

Con l'aiuto dei cittadini di Cabras e non solo il  Comune laguare due anni fa organizzò diverse manifestazioni di protesta. Arrivò persino a bloccare il traffico verso la costa del Sinis creando disagi per diverso tempo ai vacanzieri. 

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