La più fotografata è stata quella più pesante: un “gioiello” da poco più di mezzo chilo. La regina fra tutte quelle in mostra sopra il tavolo. Poco fa è terminata la prima asta della bottarga di Cabras, quella vera, autentica.

Si è aggiudicato il pezzo più pregiato Cristian Carboni, titolare del ristorante Arke di Quartu, per un totale di 300 euro. «Ho deciso di venire qua a Cabras principalmente per stringere i rapporti con i produttori di questa prelibatezza, in modo da poter offrire nel mio ristorante un prodotto di nicchia. Quello da mezzo chilo però rimarrà a casa mia».

Cristian Carboni, con la moglie Silvia Fenu, che si è aggiudicato la bottarga da mezzo chilo (foto Pinna)
Cristian Carboni, con la moglie Silvia Fenu, che si è aggiudicato la bottarga da mezzo chilo (foto Pinna)
Cristian Carboni, con la moglie Silvia Fenu, che si è aggiudicato la bottarga da mezzo chilo (foto Pinna)

Oggi, in una sala della Peschiera di Mar’e Pontis è andato in scena il primo borsino della bottarga, organizzato dal Centro servizi promozionali per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano e finanziato dalla Regione. Per contendersi ben 12 pezzi pregiati prodotti dai pescatori di Cabras sono arrivati tanti ristoratori, alcuni anche dall’estero. Un importante evento organizzato per valorizzare questo prodotto lavorato da secoli nella laguna del centro dell’Oristanese.

Ha guidato l’asta Davide Rampello, ricercatore storico, nonché autore e direttore di programmi culturali e regista televisivo. «La bottarga, quella pescata e prodotta qua a Cabras con dimensioni straordinarie, deve raccontare la storia di chi sa fare questo prodotto unico al mondo  - ha detto Rampello  - deve raccontare il saper fare degli abitanti del luogo».

La bottarga all'asta (foto Pinna)
La bottarga all'asta (foto Pinna)
La bottarga all'asta (foto Pinna)

La contrattazione è iniziata poco dopo le dodici. Gli organizzatori sono partiti dalla bottarga meno pesante: 328 grammi con una base d’asta di 82 euro. Fino ad arrivare all’ultima con applauso finale per chi è riuscito a portare a casa un pezzo da più di mezzo chilo.

Nando Faedda, presidente della Camera di Commercio di Oristano e Cagliari, anima organizzatrice dell’evento: «Per noi è un primo passo importante per valorizzare al massimo questo prodotto che grazie all’asta arriverà lontano. Del resto è unico perché nasce qua. Di diverso dalle altre bottarghe ha tutto. A Cabras il muggine mangia una determinata erba, come sono uniche le condizioni climatiche». 

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