Il problema è sempre lo stesso: la pesca illegale. Si è parlato anche di questo nei giorni scorsi a Roma al convegno dal titolo “Valore Natura” dedicato alla tutela e alla valorizzazione dell’Italia attraverso le Aree marine protette al quale hanno partecipato anche il sindaco di Cabras Andrea Abis e il direttore della riserva Massimo Marras. L’appuntamento è stato organizzato da WWF Italia e dalla Onlus Marevivo e ha visto la presenza di Aree marine da tutta Italia, del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, del ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e del presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo. Nel corso della conferenza sono stati messi in evidenza i problemi principali che attraversano le aree marine  e gli enti gestori.

«L’incontro è stato molto importante perché ha permesso di rappresentare al nuovo Governo  la situazione di disagio delle aree protette – ha dichiarato il direttore Marras. - La nostra Amp, per difendere i pescatori professionisti dalla pesca illegale, dal 2018 collabora con gli organi di controllo perché siano messe in campo soluzioni efficaci».

Soddisfatta anche l’assessora con delega alla Pesca Alessandra Pinna: «La nostra Amp è stata chiamata a rappresentare le criticità relative alla sorveglianza, una delle attività più importanti a tutela del patrimonio naturalistico ma anche e soprattutto delle attività produttive come la pesca professionale, di cui però le aree marine protette, come noto, non rivestono competenza diretta. Siamo in attesa che venga sottoscritta una convenzione operativa che aiuterà i professionisti a svolgere la propria attività con risvolti importanti dal punto di vista socio-economico e della tutela del lavoro in mare». 

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