Busachi, il Comune sul piede di guerra per la manutenzione del ponte
Non va giù al Comune di Busachi la nota ricevuta dall'Anas con la quale si chiedono all'Ente pubblico informazioni relative agli interventi di manutenzione programmati, sul piano viabile e sulle autorizzazioni per trasporti eccezionali per massa sul ponte che porta alla diga di Pranu Antoni.
"Non appartiene e non è assolutamente di competenza del comune di Busachi che comunque non avrebbe le risorse necessarie per gestirla e mantenerla", si legge nella nota inviata in risposta dal Comune all'Anas.
E nello scritto si precisa: "L'opera di scavalco fa parte di una viabilità finalizzata a raggiungere la diga di Pranu Antoni e fu realizzata dal Consorzio di bonifica dell'Oristanese nell'ambito dei lavori di costruzione della diga cantoniera per ricostituire il collegamento con detta viabilità a seguito della nuova variante alla SS 388. L'area in cui è stata realizzata la strada con l'opera di scavalco era stata espropriata al Consorzio di Bonifica sempre nell'ambito delle opere funzionali alle dighe e dell'invaso realizzati e risulta catastalmente demanio dello Stati".
Nel comunicato del Comune si precisa inoltre che il ponte e la strada "risultano trasferite all'Ente acque della Sardegna".
Il sindaco chiarisce: "Quando hanno realizzato la diga hanno modificato la viabilità della 388 ma quel ponte di servizio non ci appartiene e dunque gli interventi da eseguire non spettano certo al Comune".