I militari della Guardia Costiera di Bosa hanno sequestro oltre 10 chili di pesce e altri prodotti ittici messi in vendita da un commerciante ambulante senza alcun tipo di autorizzazione o documento di tracciabilità che ne attestasse l’origine.

Non solo: gli uomini della Capitaneria coordinati dal tenente di vascello Fabrizio Frascella, hanno anche accertato gravi violazioni delle norme igienico-sanitarie, confermate anche da un veterinario dell’Asl di Oristano, che dopo le analisi ha dichiarato il pesce non idoneo al consumo umano.

Per questo il pescato è stato distrutto.

"L’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa – si legge in una nota - proseguirà nel monitoraggio del litorale di giurisdizione per il contrasto alla pesca illegale”.

“La Guardia Costiera – prosegue la Capitaneria - sensibilizza tutta l’utenza all’astenersi di acquistare prodotto ittico da commercianti improvvisati e che non rispettino le più elementari norme igieniche, sia a tutela della salute dello stesso consumatore che a garanzia degli onesti operatori della pesca professionale e della vendita finale, invitando a segnalare eventuali casi di vendita, commercio o offerta di simili prodotti”.

(Unioneonline/l.f.)

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