I primi appuntamenti del ricco programma di “Carrasegare Osincu 2025” sono andati in archivio con un grande successo e  il solito straordinario spettacolo di maschere e goliardia che hanno coinvolto le migliaia di persone arrivate da tutta l' isola. Ma non finisce certo qui.

 Da  sabato 1 marzo e sino alla Pentoloccia di sabato prossimo 8 marzo, sono previsti altri eventi da non perdere. Nel   pomeriggio  dalle ore 18 l’avvio  avverrà  con  la  “Festa delle Cantine in maschera”, percorso nelle vie del centro storico con degustazione di prodotti tipici locali. Dalle ore 23 in piazza Carmine, animazione musicale.

Domenica alle 15, la suggestiva manifestazione “Il Fiume in Maschera”, sfilata  sul Temo, su varie imbarcazioni accompagnati dalla flotta del Circolo canottieri Sannio e dall’associazione Bosa Ventura. Lunedì 3 marzo, alle ore 10 sfilata di maschere e carri per le vie cittadine e alle 16 animazione in piazza.

Martedì Grasso  4 marzo, doppio appuntamento: alle 10 “S’Attittidu” (le maschere in nero), e alle 18 “Giolzi” con la distribuzione delle vesti bianche in piazza IV Novembre, ”Chilchende a Giolzi Moro”,  la sfilata e il “Premio Giolzi” per il miglior gruppo in maschera. Sabato 8 marzo la chiusura degli eventi e del Carnevale con la Pentolaccia dei bambini alle 16.30 in piazza Dante, e la premiazione dei concorsi in maschera.

Il sindaco di Bosa Alfonso Marras commenta con grande soddisfazione l’apprezzamento che sta riscuotendo la kermesse carnevalesca che punta a diventare sempre di più una manifestazione da esportare fuori dai confini locali e sardi.   «La Regione Sardegna – evidenzia Marras-, in collaborazione con il Comune di Bosa, punta a valorizzare e promuovere il Carnevale bosano a livello regionale e nazionale. Un evento di tale importanza meritava  il giusto riconoscimento, ed è stato  fondamentale il lavoro sinergico tra l’associazione organizzatrice, Comune e la Regione per garantirgli il giusto  prestigio.

  L’amministrazione comunale- sottolinea il sindaco-  ribadisce la volontà di promuovere Bosa e il suo territorio, non solo in occasione del Carnevale, ma in un’ottica di valorizzazione continua e sostenibile. Da quest’anno, inoltre, la manifestazione conta su un nuovo giovane  direttivo dell’Associazione Culturale Karrasegare ’Osinku, e questo, senza nulla togliere agli enormi meriti e alle capacità dei precedenti direttivi, rappresenta sicuramente una opportunità per rinnovare e rendere sempre più attrattivo il nostro Carnevale».

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